Descrizione

In questa sezione viene pubblicato l’elenco dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta; accordi stipulati dall’amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche (articolo 23, comma 1, d.lgs. n. 33/2013; articolo 1, comma 16, legge 190/2012).

 

L’organo di indirizzo politico-amministrativo previsto nella scuola è il Consiglio d’Istituto.
Il Consiglio di Istituto è composto da 18 membri elettivi più ill Dirigente Scolastico. I 18 membri elettivi sono costituiti da:

– 8 rappresentanti dei docenti;

– 8 rappresentanti dei  genitori;

– 2 rappresentanti del personale ATA.

Il Consiglio di istituto adotta il POF, delibera gli atti contabili generali e specifici e gli atti generali di indirizzo dell’istituto. Viene presieduto da un genitore, mentre il segretario verbalizzante viene individuato di volta in volta.

Obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico

Informazioni pubblicate in ottemperanza all’art. 14 del D. Lgs. 33/2013.

  1. Atto di nomina o di proclamazione: Proclamazione definitiva eletti Consiglio di Istituto 2020-2023;
  2. Indicazione della durata dell’incarico o del mandato elettivo: il Consiglio d’Istituto viene eletto ogni tre anni.
  3. Permanenza di legge delle informazioni sul sito: le informazioni qui riportate saranno disponibili per i tre anni di validità del Consiglio d’Istituto e per i tre anni successivi (rimozione prevista dalla normativa alla fine del 2017).

Provvedimenti degli organi di indirizzo politico

I provvedimenti del Consiglio d’Istituto sono visibili all’Albo d’Istituto sotto la voce “Delibere”.

Retribuzioni e CV per incarichi politici

La partecipazione al Consiglio d’Istituto è elettiva, ma priva di qualsiasi retribuzione. Non è prevista la presentazione di alcun curriculum per essere eleggibili, né da parte della componente docenti, né per i genitori degli alunni che svolgono il compito di rappresentanza delle famiglie.