Descrizione
La direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012, la successiva circolare n. 8 del 6 marzo 2013 e il DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 66 “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107. (17G00074), hanno introdotto per le scuole l’obbligo di redigere il Piano Annuale di Inclusione (PAI) per gli alunni che presentano particolari bisogni educativi.
L’area individuata come interessata ad una specifica progettazione include alunni con caratteristiche le più varie, da quelli certificati ai sensi della L. 104/92, a quelli con diagnosi DSA e si spinge a censire le situazioni definite di funzionamento intellettivo limite attraversando i campi dei disturbi evolutivi specifici, le situazioni di svantaggio sociale e culturale e quello della non conoscenza della lingua italiana.
Il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI) viene redatto al termine di ogni anno scolastico e contiene
- i dati rilevati tra settembre e giugno al termine dell’anno scolastico
- le proposte operative di miglioramento che si intendono attuare tra settembre e giugno dell’anno scolastico successivo
La normativa precisa che il PAI è un piano riguardante la programmazione generale della didattica della scuola e che viene redatto al fine di favorire la crescita della qualità dell’offerta formativa, per creare un contesto educante “per tutti e per ciascuno“.